La Qualità dei nostri Prodotti: Il grassello di calce Il primo utilizzo del “grassello di calce” stagionato, come legante per la preparazione di stucchi e pitture è da attribuire ai Greci. Da questi fu trasmesso ai romani, i quali ne diffusero l’uso sistematico nell’arte del costruire. L’apporto fondamentale alla cultura dell’edificare nella produzione di superfici murali, con strati di intonaco a base di grassello di calce stagionato, fu dato da Marco Pollio Vitruvio come citato nel “De Architectura” e da Plinio Gaio Secondo detto “il Vecchio” autore della celebre “Storia Naturale”. Nel Settecento vengono introdotte significative novità nella tecnologia di produzione del “grassello” di calce stagionato, a seguito del delinearsi di una nuova immagine della Scienza e di una netta rottura con gli schemi del passato. Tale salutare risveglio del pensiero non mancò di produrre grandi rilevanze sia in campo produttivo che applicativo del “grassello” di calce stagionato, per la realizzazione di intonaci e rivestimenti di finitura protettivi. Quindi, possiamo oggi tranquillamente affermare che la scoperta e l’impiego del “grassello” di calce, risulta essere il primo in ordine di tempo fra i leganti propriamente detti e appartiene sicuramente al patrimonio culturale più antico dell’Umanità. Tale affermazione trova puntuale riscontro nella ricostruzione dello sviluppo ed evoluzione dei materiali leganti e nella sequenza dei periodi storici che li hanno caratterizzati. Il nostro ciclo produttivo Il “grassello”